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La comunicazione con i partner è fondamentale nei gruppi di networking. La domanda che dobbiamo porci è: come perfezionare e rendere efficace la propria capacità di comunicare?
La risposta che mi suggerisce un’esperienza di vent’anni come coordinatrice di gruppi di networking è che quanto più semplice e preciso è il tuo messaggio, tanto più facilmente sarà compreso dai tuoi partner.
Come? Innanzitutto, evitando tre errori, tra i più comuni quando comunichiamo ai partner del nostro network:
Questi tre errori compromettono la comprensione delle nostre parole, generano confusione e possono disorientare l’interlocutore. Ecco le soluzioni che suggerisco.
Il modo più semplice per evitare di parlare troppo è ascoltare di più. È ovvio che vuoi essere gentile e rispondere alle domande. Tuttavia, a volte, ci lasciamo trasportare e continuiamo a parlare di noi stessi, anche dopo aver risposto alla domanda iniziale.
Meglio invece ricambiare l’attenzione che qualcuno ha mostrato verso di noi e rivolgergli la stessa domanda o una domanda altrettanto pertinente. E poi … rimanere in silenzio.
Quando fai una domanda a qualcuno, sii rispettoso e ascolta il tuo interlocutore.
In un incontro di networking devi eliminare dal tuo vocabolario il gergo di settore, a meno che tu non stia parlando con qualcuno che svolge il tuo stesso lavoro. È meglio semplificare il messaggio in modo che la persona possa capire quello che stai dicendo.
Ecco alcuni esempi su come rispondere alla domanda “Che lavoro fai?” o “Di cosa ti occupi?”
Invece di rispondere: “Mi occupo di consulenza informatica e manutenzione dell’hardware aziendale”, potresti dire: “Risolvo i problemi quando i computer di un ufficio non funzionano e lavoro per mantenerli liberi da problemi.”
Invece di rispondere: “Sono un consulente di marketing”, ti consiglio di essere più preciso: “Aiuto le aziende a farsi conoscere nel mercato in cui lavorano.”
In questi esempi ho eliminato il gergo tecnico e ho dichiarato i benefici della mia attività: dalle caratteristiche ai vantaggi.
Risolvo problemi e so come farlo.
Nel business networking è importante cercare di non parlare in termini generici. Le richieste indefinite sono difficili da soddisfare, perché non fanno pensare a una persona o a una situazione concreta.
Se chiedete a un agente immobiliare che tipo di cliente vuole incontrare e lui vi risponde: “Chiunque voglia vendere una casa”, è improbabile che pensiate immediatamente a qualcuno che “vuole vendere casa”. E se conoscete qualcuno che sta vendendo casa, probabilmente è già in contatto con un agente immobiliare.
Tuttavia, se l’agente immobiliare risponde: “Desidero incontrare famiglie che vogliono ridimensionare la propria abitazione”, si pensa immediatamente a due o tre coppie il cui ultimo figlio si è trasferito. Questa risposta dell’agente immobiliare è più specifica e vi aiuta a pensare a proprietari di case che potrebbero iniziare a prendere in considerazione l’idea di trasferirsi in una casa più piccola.
Più sei specifico, più la porta si apre nella mente di chi ti ascolta. Quanto più accuratamente descrivi il tuo cliente preferito, tanto più migliori saranno le referenze che riceverai.
Essere specifici è molto utile anche quando chiedete a qualcuno di aiutarvi. Se desideri essere presentato all’amministratore delegato di una società, sii specifico nella richiesta: “Carlo, potresti organizzare un incontro di un’ora a pranzo per noi due e Paolo Rossi, l’amministratore delegato della società ABC? È una persona che mi piacerebbe incontrare e, dato che ci conosci così bene, sarebbe fantastico averti con noi”. Questa richiesta è specifica e fornisce a Carlo i dettagli necessari per organizzare l’incontro.
Più sei specifico, più la porta si apre nella mente di chi ti ascolta.
Per comunicare in modo specifico devi esercitarti a rispondere alla domanda più frequente e ricorrente negli eventi di networking: “Che lavoro fai?”, “Di cosa ti occupi?”
Esercitati a rispondere alla domanda fino a quando non riesci a rispondere in modo chiaro e preciso in 60 secondi. Tieni a mente: la domanda è cosa fai per vivere, non come lo fai.
Un altro modo per creare un messaggio efficace è identificare 10 parole gergali che hai usato in situazioni di networking. Ti suggerisco di fare un elenco su due colonne: la prima, “Parole o frasi gergali”; la seconda, “Dire la stessa cosa con parole di uso comune”. Quindi trova un modo per sostituire la parola gergale con un’altra di più facile comprensione.
Scrivi la richiesta di una referenza prima di presentarla alle persone del gruppo di networking. Confeziona una richiesta specifica usando il nome, la società e la descrizione (profilo) della persona a cui vuoi essere presentato.
Crea un’immagine chiara di ciò che i tuoi partner dovrebbero cercare e descrivi quello che vuoi che facciano per te. Come esperimento, puoi presentare la richiesta scritta a una persona a te vicina (il tuo mentore nel gruppo di networking?) e chiederle se la tua richiesta è chiara, concisa e specifica. Considera la sua valutazione, prima di condividere la tua richiesta negli incontri di networking.
Ad un evento di networking riesci a raccogliere un buon numero di biglietti da visita. Chi ne raccoglie di più vincerà un premio speciale. I primi tre dovranno poi riconoscere almeno tre delle persone dalle quali hanno ricevuto il biglietto da visita. Facile? Prova.
L’articolo è liberamente ispirato al post How to Communicate Effectively When Networking di Ivan Misner.
Networker e formatrice. BNI Executive Director Milano – Roma | Grafologa Giudiziaria.
Aiuto e creo connessioni ogni giorno e la rete personale coordinata da me ora conta più di 900 persone tra Roma e Milano e sta progredendo con tanta soddisfazione.
Usare termini tecnici è un errore che tuttora faccio continuamente. Devo cambiare! ORA!
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