Cos’è un Elevator Pitch? Sette consigli per aiutarti a creare un Elevator Pitch efficace

Cos’è un Elevator Pitch? Sette consigli per aiutarti a creare un Elevator Pitch efficace

Sabina Vaccari 24 Settembre 2023 passaparola
4 min

L’espressione inglese fa riferimento a quelle situazioni in cui prendiamo l’ascensore insieme a un’altra persona e, un po’ improvvisando, cerchiamo di stabilire una veloce connessione con l’altra persona.

Fuor di metafora, abbiamo poco tempo ma vogliamo lasciare una buona impressione di noi e, se possibile, stabilire un contatto con la persona che si trova di fronte a noi.

A short but effective explanation that is intended to persuade someone to buy a product or accept an idea. Cambridge Dictionary

Ecco sette consigli per aiutarvi a creare un Elevator Pitch efficace. L’espressione può suscitare perplessità, ma nasce dall’idea di trovarsi letteralmente in un ascensore con un minuto o poco più per dire chi sono e cosa faccio. Cosa diresti? Non dovresti (non ne avresti nemmeno il tempo) fare un discorso di vendita. Dovresti essere creativo e conciso, insieme, per comunicare chi sei, cosa fai e suscitare interesse in chi ascolta.

1. Non fare la tua presentazione in ascensore

Una presentazione non richiesta in ascensore è praticamente una telefonata a freddo. Ne siamo vittime spesso. A meno che qualcuno non ti chieda in ascensore di cosa ti occupi (succede), limitati a un saluto cordiale. Il discorso dell’ascensore [ the elevator pitch ] deve essere portato fuori dall’ascensore, nell’ambiente giusto.

2. Fai una presentazione sintetica

Deve essere breve. Si tratta di una presentazione veloce, non dei “Promessi Sposi”. La tua presentazione deve essere più simile a un’opera d’arte che a un trattato, quindi concisa e espressiva. È qualcosa che devi apprendere e preparare con attenzione per essere in grado di presentarti in modo coerente e senza ambiguità. È inoltre necessario che sia naturale.

3. KISS … ossia Keep It Simple, Silly

Non cercare di spiegare tutto nel poco tempo che hai a disposizione, infrangendo così la regola numero 2: “Essere sintetici”. O sarà troppo vago per avere un qualche valore. Mantenendo l’Elevator Pitch semplice, hai più possibilità di catturare l’attenzione di chi ascolta, incuriosire con la tua creatività e creare interesse per ciò che fai. 

Keep It Simple, Silly

4. Evita i termini gergali o tecnici

Non usare il linguaggio tecnico. Se il tuo interlocutore, ad un certo punto, dicesse “Che cosa significa?” potersti averlo perso. Premi il pulsante per il piano successivo ed esci subito dall’ascensore. Ok, so che non sei realmente in ascensore, ma hai sicuramente compreso le mie parole.

5. Condividi la tua USP

Se hai una Unique Selling Proposition (argomentazione esclusiva di vendita) può essere utile condividerla nel tuo Elevator Pitch. Un esempio di come creare una USP consiste nel sostituire un’affermazione generica come “Sono un consulente di coaching”, con una frase come: “Aiuto le persone a lavorare meglio, a guadagnare di più e a trovare referenze per la propria professione”. Questa frase è più incisiva e chiara: è la combinazione perfetta per far risuonare il tuo Elevator Pitch.

6. Anticipa i benefici

Quando prepari l’Elevator Pitch, considera come segno forte i benefici che ne ricaverà chi ti ascolta. Questo è un punto fondamentale. Andy Bounds lo chiama “il dopo” (Andy Bounds è un consulente aziendale; questo è il suo sito: Andybounds.com). Nel tuo Elevator Pitch, potrebbe essere qualcosa come: “Aiuto le persone a organizzare meglio la propria attività.” Questo è il “dopo“. Non importa cosa fai, perché qualsiasi imprenditore ti dirà: “Aspetta un attimo, come fai a farlo?” Concentrati sul dopo del tuo prodotto o del tuo servizio.

Concentrati sul dopo del tuo prodotto o del tuo servizio

7. Supera il test delle sopracciglia

Come ho più volte ripetuto, i segnali del corpo sono importanti. Quando parli a qualcuno cerca di leggere i segnali, positivi o negativi, che ti aiutano a proseguire e modulare il tuo Elevatore Pitch. In breve: se quello che dici fa alzare le sopracciglia di chi ascolta, vuol dire che l’hai conquistato. L’hai incuriosito. Lo lascerai con la voglia di saperne di più, e questo è esattamente ciò che volete che faccia l’Elevator Pitch. D’altro canto, se le sue sopracciglia si abbassano, l’hai confuso. Trovate un’altra idea perché quella hai usato non funziona.

[ Libera rielaborazione da Seven Rules for an elevator pitch, Ivan Misner ]

Qual è la tua esperienza? Ti è mai capitato di “improvvisare” un elevator pitch e con quali risultati?

Giuseppe Manganaro - 1 Settembre 2023 07:24

La mia esperienza negli anni e tanti errori fatti mi ha portato scegliere il momento e l’ambiente giusto per creare l’opportunità di farmi conoscere come persona e professionista e ho scoperto che a tavola si fanno i migliori business, tavola perché abbiamo il tempo “giusto” (121) per creare empatia e collegamento per poi generare business.
La fortuna che ho avuto di seguire molti corsi sulla programmazione neuro linguistica e negli anni ho automatizzato il test delle “sopraciglie” e questo mi ha aiutato molto sia nella vita personale sia professionale.

Marino - 27 Agosto 2023 22:31

Ho scoperto negli anni quali cose dire e come. Questo post ne è un perfetto bigino, che richiede attenzione e lavoro.
Troppe volte non ho superato il “test delle sopracciglia”: c’è ancora da lavorare!!!

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