Il cellulare che abbiamo tra le mani tutto il giorno, tutti i giorni, mette a nostra disposizione un vero e proprio tesoro fatto di persone e relazioni che può aiutarci nel nostro business, ma che può aiutarci nelle situazioni più disparate.
Infatti sul nostro cellulare ci sono i contatti “ICE”, ovvero In Case of Emergency, da contattare in caso di emergenza. Sono quelle persone che siamo certi potrebbero venire in nostro aiuto se, in piena notte, ci trovassimo appiedati in mezzo alla campagna.
Ma il nostro cellulare contiene molti più contatti. Parenti, amici, colleghi, fornitori, consulenti. Centinaia, a volte migliaia di contatti. Verificatelo sul vostro cellulare: quanti contatti avete?
Queste persone possono venirvi in aiuto, con il minimo sforzo. E senza che queste persone necessariamente appartengano ad un sistema di marketing referenziale come quello di BNI.
Ne ho avuto recentemente una dimostrazione molto divertente, che però mi ha fatto molto riflettere.
Durante un meeting di BNI, in cui ad un certo momento dell’agenda si fanno scorrere le professioni maggiormente ricercate dai vari Power Team (professionisti che lavorano nello stesso ambito, ad esempio edilizia, consulenza, salute e benessere…) è stata fatta richiesta -ovviamente, una richiesta scherzosa- della professionalità di un fachiro.
Ho pensato quanto sarebbe stato divertente realizzare questa bizzarra richiesta. E allora, come spesso faccio in casi simili, ho scritto un brevissimo testo di due righe:
Cercasi fachiro
(non è uno scherzo)
Poi le ho postate sul mio stato di Whatsapp, oltre che sul mio stato e sulla mia timeline di Facebook.
Con mio stupore, dopo meno di 30 minuti (!) una persona che evidentemente mi ha nella sua rubrica del telefono mi scrive che ha il contatto di un fachiro, la cui famiglia -scoprirò poi- fa dell’arte circense il proprio quotidiano. Aveva letto il mio stato di Whatsapp.
Non solo. Una seconda persona mi ha contattato qualche ora dopo aver letto il mio post sugli altri social.
Certo, molti altri mi hanno scritto pensando che la richiesta fosse uno scherzo. Ma l’obiettivo era raggiunto. La mia rete di contatti mi aveva aiutato!
È stato molto divertente invitare questa persona come ospite al successivo meeting BNI e presentare a sorpresa davanti ad una cinquantina di professionisti il fachiro richiesto la settimana precedente.
Pertanto: sono sempre più convinto che i nostri contatti siano una miniera inesauribile di sorprese positive, prontissimi a darci una mano. Perché, quando si fidano di noi, ci aiutano nel rendere possibili le richieste più incredibili e – apparentemente – folli.
Io ho usato questo metodo negli ultimi anni per aiutare delle persone a trovare lavoro oppure a coprire una posizione in azienda. A trovare un professionista con determinate caratteristiche oppure ad aiutare qualcuno che aveva bisogno per una emergenza per motivi di salute. E posso garantire che funziona molto più spesso di quello che pensiamo.
Se lo facessimo tutti, allo stesso modo? Quanto potremmo essere utili a chi ci chiede aiuto? Quanto potremmo essere maggiormente efficaci? Quante volte (poco o tanto che sia, è indifferente!) possiamo rendere felici le persone che ci stanno vicine?
La persona che aveva scherzosamente richiesto un fachiro, ha rilanciato chiedendo un rabdomante. Sollecitata con lo stesso metodo, la mia rete di contatti ha risposto: il contatto di un rabdomante era disponibile in meno di 24 ore. Davvero!
Secondo la Treccani, la parola fachiro deriva dall’arabo faqīr, «povero, bisognoso»: religioso mendicante indù dedito a pratiche ascetiche che possono portare fino a fenomeni di catalessi (in origine il nome era assunto genericamente dai mistici musulmani, soprattutto da quelli affiliati a confraternite religiose).
Owner di AlienPro srl e iGrest srl
Presidente di ViviAdriano APS
Conduttore radiofonico a Radio Cernusco Stereo
Efficacissimo , credo che sia utile per chi propone e per chi riceve fare la prima mossa
Ottima riflessione: fare sempre la prima mossa rompe il ghiaccio e favorisce la qualità delle relazioni!
Mara, il punto è proprio questo: fare il primo passo, per quanto assurdo ci possa sembrare!
Bellissimo esempio
Molto efficace
Lo ricalco
Avendo una rete che fa affidamento su di te, non puoi che ricevere indietro l’aiuto che necessiti!
Grazie Marino e complimenti, con garbo e simpatia riesci ad andare al punto!
Marco, grazie davvero!!
Grazie Marino per le tue perle di saggezza
Alessio: Esagerato!
Marini fa sempre interventi illuminanti e ci porta a riflettere sull’importanza delle relazioni che coltiviamo
Claudio, grazie per la (immeritata!!) stima!
Ho trovato l’articolo “solleticante” e stimolante per propendere in atteggiamenti dimostrati dal racconto.
A volte alcune azioni sono più semplici di quanto si possa pensare……………… ma bisogna pur compierle!!!!!
Complimenti
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